Una domenica dedicata ai bambini ed ai “Febbrai” di Maria Bethânia
Due appuntamenti molto diversi tra loro hanno caratterizzato il programma del Bari Brasil Film Fest di domenica 14 ottobre. Per la prima volta abbiamo voluto dare spazio anche ai più piccoli, con un evento a loro dedicato. Inoltre abbiamo proposto, come accade in ogni edizione della nostra rassegna, un documentario a tema musicale, che ci ha riservato molte sorprese.
Alle 16 si è svolto il laboratorio realizzato da Lapis&Film, Scuola di Cinema di Animazione presso l’Accademia del Cinema Ragazzi – Enziteto. I bambini hanno utilizzato semplici strumenti come un foglio bianco, matite, colori e forbici, e con l’ausilio di un ingranditore fotografico, luci ed un computer, hanno realizzato una breve storia con personaggi colorati, inventati da loro. Per una volta non si sono limitati a guardare passivamente un cartone alla televisione, ma hanno provato a crearne uno, apprendendo così alcuni rudimentali fondamenti dell’animazione. A giudicare dalle immagini di Vito Signorile, questa esperienza per loro è stata davvero unica e coinvolgente.
- Il laboratorio. Foto: © Vito Signorile
- Bimbi all’opera. Foto: © Vito Signorile
- Foto: © Vito Signorile
- Una fase del laboratorio. Foto: © Vito Signorile
Un introduzione al sincretismo religioso brasiliano
Preceduta dall’immancabile aperitivo brasiliano presso Uci Cinemas Showville, alle 20:30 ha avuto luogo la proiezione di “Febbrai” di Marcio Debellian. Il critico musicale e giornalista Michele Casella ha introdotto il particolare documentario su Maria Bethânia, illustrando al pubblico presente la carriera di questa interprete brasiliana così importante.
In realtà il documentario si sofferma soprattutto sull’aspetto spirituale della cantante, facendo entrare gli spettatori in un mondo davvero poco noto: quello del sincretismo religioso brasiliano in cui le religioni si confondono tra loro e riescono a generare un’incredibile contaminazione tra cristianesimo e culti animistici di origine africana, creando il Candomblé. Un aspetto affascinante e poco conosciuto della cultura brasiliana, raccontato attraverso l’esperienza di vita di Maria Bethânia e della sua famiglia.
Il regista usa come pretesto, per esplorare questo mondo incredibile, la partecipazione di Maria nel 2016 alla festa di “Nossa Senhora da Purificação”, patrona di Santo Amaro, sua città d’origine nello Stato di Bahia. Il tutto accompagnato dalle riprese della parata della Scuola di Samba Mangueira di Rio de Janeiro, che ha vinto il primo premio omaggiando la cantante, sempre nel febbraio 2016. È stato emozionante vedere alcuni brasiliani in sala commuoversi di fronte a queste immagini.
- Vanessa Silva. Foto: © Vito Signorile
- Michele Casella e Vanessa Silva. Foto: © Vito Signorile
- Il pubblico dello Showville. Foto: © Vito Signorile
- Vanessa Silva e Michele Casella. Foto: © Vito Signorile