Marcelo Rubens Paiva apre il Bari Brasil Film Fest 2025 partecipando alla proiezione speciale di “Ainda Estou Aqui”
Per inaugurare le proiezioni al Multicinema Galleria del Bari Brasil Film Fest quest’anno abbiamo scelto di celebrare il film brasiliano dell’anno con un evento speciale. Infatti, venerdì 24 ottobre il pubblico barese ha potuto assistere alla proiezione di Ainda Estou Aqui di Walter Salles, lungometraggio vincitore di innumerevoli premi, tra i quali il primo Oscar per il miglior film straniero assegnato al Brasile.
La serata ha visto anche l’intervento di Marcelo Rubens Paiva, autore dell’autobiografia dalla quale è stato tratto il film e figlio di Rubens Paiva, prelevato da casa e ucciso durante un interrogatorio dai militari nel gennaio 1971 e di Eunice Facciolla Paiva.
Eunice è una figura di donna straordinaria, ben descritta da Marcelo nella sua opera: in seguito alla tragedia seppe ricominciare, trasformando il dolore in lotta, senza mai atteggiarsi a vittima, nonostante il grande dolore vissuto. Senza mai coinvolgere i figli nel dramma del marito, si laureò a 48 anni e lottando sempre per i diritti dei famigliari dei desaparecidos, ma anche per quelli delle popolazioni indigene dell’Amazzonia. Negli ultimi anni di vita l’Alzheimer cancellò la memoria di questa donna, diventata un simbolo per tutto il Brasile. «Ogni tanto mia madre tornava in sé e ci ripeteva “Io sono ancora qui” e noi le rispondevamo che lo sapevamo, chiedendole scusa». Walter Salles non ha inserito questa scena nel film, spiegando a Marcelo che il cinema è sottrazione per giustificare l’assenza del momento che ha dato il titolo al libro.
Per questo ritorno alle origini Marcelo è stato accompagnato a Bari dalle sorelle Vera Silvia – arrivata in Puglia con il marito George Avelino Fillho – e Ana Lucia Facciolla Paiva: infatti il padre di Eunice era originario di Polignano a Mare e faceva parte di quella massa di italiani giunti in Brasile alla ricerca di fortuna all’inizio del secolo scorso.
Alla proiezione hanno partecipato anche il regista Jefferson Mello, ospite al Bari Brasil Film Fest insieme alla famiglia per presentare il suo documentario musicale Razões Africanas e Gianni Torres – autore del documentario Taibale, visto all’anteprime del nostro festival al Museo Civico – che ci ha aiutato nella ricerca delle radici polignanesi di Eunice Facciolla.
A fare gli onori di casa è stata la direttrice del Bari Brasil Film Fest, Vanessa Mastrocessareo Silva, che ha ricordato agli spettatori accorsi, mai così tanti per la nostra rassegna, tutti gli appuntamenti previsti nel ricco programma.
Successivamente ha preso la parola – in rappresentanza dell’ambasciatore Renato Mosca – Túlio Kafuri, Incaricato d’affari dell’Ambasciata del Brasile a Roma, che nel suo breve discorso di saluto ha voluto ringraziare il Bari Brasil Film Fest per l’attività di promozione culturale del Brasile e celebrare anche l’importante lavoro di Marcelo Rubens Paiva, ricordando anche la figura straordinaria della madre.
Sono quindi intervenute la Delegata alla promozione socioculturale della Città Metropolitana di Bari Francesca Bottalico e la vicesindaca di Polignano a Mare Joana Grasso che hanno consegnato a Marcelo una targa celebrativa della Città di Bari.
A Marcelo Rubens Paiva
Per aver dato voce alla memoria, trasformando il ricordo in resistenza e l’infanzia in sguardo di verità. Nel suo racconto la fragilità si trasforma in forza, la perdita diventa luce, e la memoria personale e collettiva si fa atto di libertà. Con Gratitudine.
Bari 24 ottobre 2025 Vito Leccese
Marcelo Rubens Paiva ha ringraziato i presenti, ricordando i legami della famiglia con la Puglia, dall’amore per il mare ereditato dagli avi di Polignano ai pranzi domenicali con tante specialità della nostra cucina.
Quindi è stato proiettato, fuori concorso, il film che ancora una volta ha commosso il pubblico accorso al cinema, con la straordinaria interpretazione di Fernanda Torres, premiata ad Hollywood anche con il Golden Globe per la migliore attrice protagonista.
Foto di Vito Signorile.
Vincenzo Camaggio








