Salta al contenuto

“Vazante” di Daniela Thomas, a Bari il 15 ottobre

Presentato nella sezione Panorama al Festival di Berlino nel 2017, “Vazante” è un grande affresco, o meglio un dipinto impressionista, che ci riporta nel Minas Gerais del 1821. Una storia drammatica, ambientata in una fazenda ormai in decadenza, che diventa teatro dei conflitti tra bianchi, i neri nativi e chi è appena arrivato dall’Africa come schiavo. Un tema complesso, ma utile a comprendere i meccanismi alla base della nascita dell’identità brasiliana, che si incrocia con quello della condizione della donna in quell’epoca.

I pregi formali dell’opera

La regista Daniela Thomas, a lungo collaboratrice di Walter Salles, ci regala splendide immagini, in un rigoroso bianco e nero dai toni sfocati, che ricorda i primi dagherrotipi fotografici. Infatti, uno dei grandi pregi di “Vazante” è sicuramente la raffinata fotografia di Inti Briones, che gioca con le proporzioni di un paesaggio montagnoso, a volte persino lunare. Ma che  si esalta anche negli interni illuminati dalla fioca luce delle candele.

Nel corso della narrazione la cinepresa si sofferma su alcuni dettagli quasi pittorici, come i piedi nudi che sprofondano nel fango; la pioggia che bagna la pelle; le dita dei bambini e gli occhi chiari di una giovane ragazza, Beatriz (Luana Nastas), che osserva il mondo con innocenza e sorpresa. È lei al centro del melodramma che costituisce la struttura portante della storia, scritta con Beto Amaral ed ispirata alle vicende di alcuni antenati della regista.

La natura diventa protagonista

La natura è protagonista di “Vazante” anche  nei suoi rumori, esaltati dall’eccezionale lavoro di Vasco Pimentel: come colonna sonora non c’è alcuna musica, ma solo il cinguettio degli uccelli, il ronzio degli insetti, il soffiare del vento, lo spruzzo della pioggia e il tintinnio delle catene.

“Vazante” in Brasile ha scatenato una vivace  discussione sulla modalità di rappresentazione  della schiavitù nella pellicola, mentre in altri Paesi i critici hanno ammirato le qualità formali di un’opera caratterizzata dai ritmi languidi e dal rigore formale.

Il Bari Brasil Film Fest presenta “Vazante” esclusivamente a Bari, lunedì 15 ottobre alle ore 20:30. Aperitivo brasiliano dalle 19:30. Introdurrà la pellicola Giancarlo Visitilli, scrittore, critico cinematografico e giornalista di Repubblica.

Vincenzo Camaggio

Scorri in cima