“Los Silencios” di Beatriz Seigner (a Bari il 13 e a Matera il 20 ottobre)
Un’isola fluviale sperduta nell’Amazzonia, in una “terra di nessuno” al confine tra ben tre Paesi – Brasile, Colombia e Perù – fa da sfondo a Los Silencios. L’autrice, Beatriz Seigner,che ha iniziato a pensare a quest’opera sin dal 2009, ha scelto di far convivere nel suo lavoro elementi sovrannaturali ad un tema sociale importante, come il dramma dei profughi di guerra che abbandonano la propria terra e devono ricominciare tutto da capo. Per via di questo duplice bunario seguito, qualche critico ha parlato di “realismo magico”, sviluppato però in maniera del tutto originale, con contaminazioni evidenti del cinema del sud-est asiatico, in cui realtà e fantasia si intersecano naturalmente nella realtà quotidiana.
In questa “isola che non c’è”, sommersa dall’acqua in determinati periodi dell’anno, un giorno arriva Amparo, vedova di un uomo deceduto in un incidente di lavoro, in fuga dal conflitto che da decenni dilania la Colombia. Con lei ci sono i figli:Nuria, dodicenne silenziosa e timida, e Fabio di nove anni, dal carattere ribelle e indipendente. I tre, con grande sorpresa, proprio mentre stanno cercando con difficoltà di rifarsi una vita, trovano in una delle palafitte l’uomo che credevano morto, che resta silenzioso accanto a loro.
Protagonista del film è la natura, a cominciare dai suoi colori e dai suoni, meravigliosamente catturati da Gustavo Zysman Nascimiento, insieme ai silenzi, fondamentali in una rappresentazione che rinuncia completamente alle musiche. Siamo sicuri che difficilmente lo spettatore potrà dimenticare quest’ambientazione così unica.
Un altro aspetto fondamentale nella narrazione è l’elemento soprannaturale, evidenziato da alcune scelte operate dalla regista, insieme alla scenografa Marcela Gomez, come l’uso insolito dei colori fluorescenti. Beatriz Seigner ha spiegato che, mentre visitava le zone in cui è ambientato il film per preparare la sceneggiatura, è stata affascinata dalle innumerevoli storie che ha sentito raccontare dalle popolazioni di quell’area, tanto da decidere di modificare la trama che aveva inizialmente pensato.
Il film è stato presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes nel 2018. Da allora ha partecipato a numerose rassegne in tutto il mondo, tra cui il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, dove si è guadagnato una menzione speciale.
La proiezione di Los Silencios è prevista a Bari domenica 13 ottobre alle 21 (aperitivo brasiliano dalle 20), con introduzione di Livio Costarella, giornalista e critico cinematografico della Gazzetta del Mezzogiorno. Per l’occasione sarà presente in sala anche la regista Beatriz Seigner che potrà rispondere alle domande del pubblico. Il film è in cartellone anche a Matera, domenica 20 alle ore 18,30 con introduzione a cura di Paride Leporace, critico cinematografico e direttore di Lucana Film Commission.
Vincenzo Camaggio