Il produttore Carlos Moletta incontra gli studenti di Bari
Il Bari Brasil Film Fest, nell’edizione 2023 ha offerto due momenti di incontro tra gli studenti e il produttore Carlos Moletta, che accompagna in città il suo film “Pixinguinha, Um Homem Carinhoso”. I due appuntamenti sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica dell’Università di Bari.
Mercoledì 22 novembre Carlos Moletta ha raccontato la sua esperienza di produttore agli studenti del corso di Cinema e industria culturale della professoressa Angela Saponari. Si tratta di un viaggio lungo più di quarant’anni, cominciato con Muito Prazer nel 1979, del quale scrisse anche le musiche. All’epoca Moletta aveva già una famiglia e lavorava come ingegnere, oltre ad essere grande appassionato di musica. Joaquim Vaz de Carvalho, il suo socio, si occupava dei testi dei suoi brani musicali: per il primo film, oltre che nella produzione, si cimentò anche nella sceneggiatura.
Moletta ha spiegato come negli anni ’80 il sistema di agevolazioni messo in piedi con la creazione di Embrafilme – un’azienda di Stato che si occupava della produzione cinematografica, del finanziamento delle pellicole e anche della distribuzione – portò al rapido sviluppo del cinema in Brasile. Poi, però, quando nel 1990 la società fu smantellata, i cineasti si trovarono improvvisamente senza più la possibilità di un sostegno pubblico alla loro attività. La situazione cambierà solo nel 2001 con la creazione dell’agenzia federale Ancine, che si occupa del finanziamento per il settore audiovisivo.
Così si spiega una pausa di sei anni, dal 1989 al 1995, nel lavoro di Moletta, che nel frattempo aveva prodotto diverse opere, dal documentario calcistico Flamengo Paixão al film biografico sulla ballerina Luz Del Fuego.
Il ritorno di Moletta come produttore è importante: As Meninas si ispirò infatti all’omonimo libro della scrittrice Lygia Fagundes Telles, che raccontava la vita di tre giovani donne ai tempi della dittatura militare del 1972. La pellicola viaggiò in tutto il mondo, ricevendo diversi riconoscimenti. Tra i lavori successivi ricordiamo “Brava gente italiana”, un documentario sull’immigrazione italiana in Brasile nel XIX secolo.
Nell’incontro con gli studenti dei corsi di Lingua portoghese del professor Ugo Serani, Carlos Moletta si è invece soffermato sul suo lavoro presentato al Bari Brasil Film Fest, Pixinguinha, Um Homen Carinhoso, raccontando le difficoltà nella produzione di un film biografico simile.
Se si pensa che le prime autorizzazioni degli eredi del celebre musicista, compositore e arrangiatore protagonista del film sono arrivate quindici anni fa, appare chiaro come il cammino dell’opera sia stato travagliato, sin dalle prime fasi. Infatti, la prima versione della sceneggiatura abbracciava un arco di tempo molto vasto ed era troppo ricca di episodi della vita di Pixinguinha: per venire incontro alle esigenze di budget si è pensato in seguito di soffermarsi solo su alcune vicende della sua esistenza.
Carlos Moletta si ha raccontato anche della scelta di un musicista come Seu Jorge come interprete, nata dall’idea che un semplice attore, che non conoscesse le sette note, non avrebbe saputo restituire la potenza del personaggio. Inoltre, si è soffermato sulla necessità di cambiare in corsa il montaggio del film, sulla scelta dei 44 brani di Pixinguinha per la colonna sonora, sui lunghi tempi di postproduzione. Moletta ha sempre accompagnato con fiducia il film nel suo tortuoso cammino, fino alla prima nel 2021, e continua ancora oggi a portare in giro la sua opera, con le presentazioni nei festival di tutto il mondo.
Infine, il produttore ha raccontato del suo prossimo progetto, il primo come regista: la storia della sua famiglia, partita dal Veneto verso per emigrare in Brasile: si tratta di una coproduzione, che vorrebbe venire a girare in Puglia.
Immagini di Vito Signorile.