Due appuntamenti tra musica e cinema per cominciare
Due serate per avvicinarsi al Brasile. Prima dell’inizio delle proiezioni ufficiali, il Bari Brasil Film Fest ha organizzato due appuntamenti dedicati alla musica e alla storia del cinema del Paese sudamericano. Il pubblico barese ha apprezzato, affollando in entrambe le occasioni gli spazi dedicati agli eventi.
Il concerto al Bilabì
Come da tradizione, giovedì 3 ottobre si è tenuto un concerto al Bilabì: un’occasione per ascoltare buona musica e presentare al pubblico la nostra rassegna. Sin dalla nostra prima edizione il locale di via Omodeo a Bari ha ospitato concerti legati al Bari Brasil Film Fest: se inizialmente le feste concludevano la manifestazione con la proclamazione del film vincitore, dal 2018 si è scelto di anticipare la serata, che fa da prologo all’evento.
Quest’anno sono saliti sul palco i ragazzi del Progetto Yarákä, ensemble che propone un percorso musicale che attinge alla tradizione afro-brasiliana e sudamericana, non rinunciando a contaminazioni con le sonorità mediterranee tipiche del Sud Italia. Il pubblico della serata ha molto apprezzato il lavoro dei musicisti Marco La Corte, Gianni Sciambarruto, Antonio Oliveti e Antonio Oliveti e le qualità vocali e interpretative della cantante del gruppo, Virginia Pavone.
Seduti ai tavoli o al bancone del locale c’erano il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore alle Politiche educative, giovanili e Città universitaria di Bari Paola Romano, il regista Alessandro Piva e il coordinatore dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto, Ruggero Cristallo.
Inoltre, verso il finale della serata, un’amica del Bari Brasil Film Fest come la cantante e musicista Stafania Di Pierro è salita sul palco per una sua breve esibizione a sorpresa insieme al Progetto Yarákä Ensemble. Il concerto è poi terminato con un finale travolgente in cui il pubblico è stato parte attiva dell’esibizione.
Glauber Rocha al Cineporto
Venerdì 4 ottobre, grazie alla cortesia di Apulia Film Commission, i locali del Cineporto di Bari hanno ospitato la proiezione di un capolavoro del Cinema Novo, realizzato nel 1967 da Glauber Rocha: Terra em Transe.
Un pubblico di appassionati ha riempito la sala per riscoprire questa gemma rara del cinema brasiliano, quasi profetica nel descrivere il rapporto spesso distorto tra mezzi di comunicazione e potere.
Ad introdurre la pellicola è stato il critico cinematografico e direttore di Uzak Luigi Abiusi che ha fatto un entusiasmante excursus nella storia del settima arte, per spiegare affinità e parallelismi tra cinematografie che possono sembrare lontane, ma che invece risultano legate tra loro.
Al termine della proiezione gli spettatori hanno potuto scoprire un altro aspetto della cultura brasiliana, quello legato alla gastronomia, grazie ad un’apprezzata degustazione di specialità, curata da Laina ed Ana Estrela.
Si ringrazia Vito Signorile per le immagini.